Una sola scheda per un computer completo !



Nasce nel 2006 da un progetto di alcuni docenti inglesi con lo scopo di invogliare i giovani studenti a sperimentare e a crearsi quel KNOW-HOW utile nel modo della sperimentazione elettronica e informatica. Ha avuto un enorme successo per la sua compattezza e potenza di elaborazione, grazie anche alla stabilita e flessibilita’ del suo sistema operativo raspberry Pi OS basato su debian. La sua commercializzazione affidata a Farnell e RS-components iniziata nel 2012, ha avuto grande diffusione nel mondo ed oggi e’ una delle piattaforme di sviluppo piu’ famose e usate dai makers. per i dettagli vi rimando al link https://it.wikipedia.org/wiki/Raspberry_Pi.
Comunicare con il mondo …
Fin dalle prime versioni il raspberry PI e’ stato equipaggiato con diversi sistemi di input/outpu quali porte USB, un uscita video HDMI un uscita/ingresso audio, un connettore per il collegamento di una videocamera MIPI e un connettore 40Pin che mette a disposizione ingerssi e uscite programmabili (GPIO General Purpose Input/output) , un UART, una SPI e una I2C. Con il passare delle versioni si sono aggiunte la porta ethernet il WIFI e il bluetooth.
Pinout espansione 40pin

Il sistema operativo e la memora non volatile…
Per l’installazione del sistema operativo e tutti i software che si vogliono installare non son previsiti hdd/sdd ma c’e’ un lettore di SD dove si possono installare le SD appunto e usarle come sdd. Il s.o. puo essere scelto tra alcune “distribuzioni” piu’ o meno adatte ai vari scopi, la maggior parte di loro hanno anche la possibilita’ di installare un ambiente grafico semplice ed intuitivo. Io consiglio l’installazione di raspberry PI OS per iniziare. Per la programmazione e la gestione degli ingressi GPIO si puo utilizzare (previa installazione) il linguaggio PYTHON versione 3, che tramite i vari moduli installabili tramite il pip, e’ in gradi di gestire oltre che gli ingressi I/O anche tutti ibus di comunicazione UART, SPI, I2C in maniera facile e rapido. Nulla vieta di usare altri linguaggi di programmazione tipo c/c++ essendo un PC vero e proprio con installato un linux.
Per concludere …
All’inizio quando lo acquistai nel 2014 ero un’po’ scettico, il sistema operativo era poco stabile e la macchina nel complesso sembrava lenta e macchinosa.Con il passare del tempo il supporto software e’ migliorato, oggi anche la verisione piu anzianotta la B+ che ho io e’ diventata bella stabile anche se la velocita’ rimane scarsa, ma parliamo comunque sempre di un processore ARM single core a 700Mhz! L’uso senza supporto grafico e’ perfetto , inoltre il suo consumo ridotto, circa 600mA (3W) lo rende adatto per applicazioni h24 7/7 oppure applicazioni alimentate da batterie e pannelli fotovoltaici. Nei prossimi mesi pubblichero’ alcuni progetti realizzati da me con questa piattaforma e con i suoi competitor simili (Banana PI, Orange Pi) .