
Modulo estremamente piccolo di dimensioni (2,4×1,6 cm) ma eccezionale per applicativi IOT, equipaggiato con un processore 32bit a 160Mhz e un modulo WiFI 2,4Ghz capace di trasmettere fino a 25dBm. unico ‘neo’ ha solo un ingresso analogico con tensioni in ingresso da 0 a 1 volt (0-1024). I consumi sono molto ridotti si parla di 70mA in trasmissione (con picchi di 500mA), 20mA con modulo wifi in stand-by, fino a 0,02mA in modalita’ sleep. Come tutta la famiglia ESP l’alimentazione e tutti gli ingressi/uscite, e’ a 3,3Vdc.
Utilizzo.
Non perdiamo troppo tempo con le caratteristiche, volendo le possiamo approfondire leggendo il data sheet che potete scaricare al link in fondo alla pagina, ma passiamo a vedere come utilizzare il modulo nei circuiti.
Innanzi tutto dobbiamo sapere che per far funzionare il modulo nelle varie modalita’, flashing, upload-firmware e normal use, e’ necessario fornire i giusti segnali ad alcuni piedini che sono:
- RST reset PIN1
- EN/CH_PD enable PIN3
- GPIO0 ingresso 0 PIN18
- GPIO15 ingresso 15 PIN 16
Ne caso dell’utilizzo normale (normal use) del modulo i suddetti pin dovranno essere collegati come da schema.

Caricamento firmware con IDE arduino
Per caricare i firmware utilizzando l’IDE di arduino, possiamo sfruttare un semplicissimo ed economico adattatore USB->TTL, collegando i pin come evidenziato nello schema qui sotto.

Vediamo di seguito come impostare l’ide di arduino per caricare il firmware

E’ buona norma non utilizzare l’eventuale uscita di alimentazione del convertitore USB->TTL per alimentare il modulo durante la programmazione, in quanto potrebbe non fornire abbastanza corrente per l’operazione, ma e’ preferibile fornire l’alimentazione al modulo tramite una fonte esterna, anche perche’ se il modulo non andasse in scaricamento del firmware e’ necessario disalimentare e rialimentare senza scollegare la porta USB.
